La prima parte di questo post è post1.
Con lo scopo di rendere più omogenee e paragonabili tra loro le
serie pluviometriche descritte in post1, ho calcolato l'anomalia
annuale rispetto al periodo 1961-1990. Il risultato è in fig.1 (pdf) e,
più chiaramente, in fig.2 (pdf)
e in fig.3 (pdf) che mostrano le anomalie
filtrate a 11 e a 30 anni, rispettivamente.
Fig.1. Anomalie delle 22 stazioni HISTALP rispetto al periodo
1961-90.
Fig.2. Filtro passa-basso su 11 anni delle anomalie di fig.1.
Fig.3. Filtro passa-basso su 30 anni delle anomalie di fig.1.
In queste tre figure, le stazioni sono ordinate alfabeticamente, per cui
è più difficile vedere le analogia; però da fig.2 si
osservano sia una buona somiglianza tra ulm, zur, aug
sia una generica concordanza tra queste stazioni e str e stu,
quest'ultime caratterizzate da un'iniziale diminuzione delle precipitazioni
(fino a circa il 1870) e da un successivo aumento.
Dalla fig.3 si evidenziano i comportamentei "diversi", sul lungo
periodo, di kla, tor, udi rispetto alle altre stazioni,
ma anche le differenze tra mil e tor malgrado la coincidenza
temporale di alcune strutture di entrambe le serie.
Sul piano della longitudine, si notano similitudini tra pav e
pad e somiglianze generali tra rgb e rka, con
differenze nella struttura delle serie: entrambe le coppie sono circa alla
stessa latitudine e a longitudine differente.
Ho calcolato anche il fit lineare (fig.4, pdf) e la funzione di autocorrelazione (ACF, pdf) delle anomalie di fig.1
Fig.4. Fit lineari delle anomalie di fig.1. L'ordine delle
stazioni è quello alfabetico.
Dalla figura si osserva una discreta variabilità delle pendenze, comprese tra il valore massimo di zur, pari a (7.2±2.5)10-2 cm/anno, o (7±3) cm/secolo, e il valore minimo di udi, pari a (-0.10±0.03)cm/anno, o (-10±3) cm/secolo. La distribuzione delle pendenze è:
Positiva | ≥(1÷5)10-2 cm/yr | aug,bo2,kre,nan,ulm,zur | 6/22=27.3% |
Negativa | ≤(1÷5)10-2 cm/yr | gnv,kla,mil,pad,pav,rka,tor,udi | 8/22=36.4% |
Nulla | ±(1÷5)10-3 cm/yr | brn,hop,kmf,mar,ora rgb,str,stu | 8/22=36.4% |
Le funzioni di autocorrelazione delle singole stazioni appaiono vicine alla forma teorica di serie non autocorrelate (correlazione=1 a lag=0 e nulla per gli altri lag): qui si notano ascillazioni attorno a ACF=0 con alcune deboli strutture (ad esempio, nei quadri che comprendono aug e pad, una ACF pari a ~0.1 che decresce fino a zero entro lag=10; nel quadro in basso a destra una "gobba" tra i lag 20 e 30).
Ho raggruppato le pendenze di fig.4 anche per ordine di altezza slm,
zona geografica (definita da HISTALP), latitudine e longitudine.
Tutti i grafici sono nel sito di supporto: qui riporto in fig.6 (pdf) solo le pendenze
ordinate per latitudine dove noto un possibile accumulo di pendenze basse o nulle per
latitudini medio-alte, senza che questo impedisca pendenze basse
o nulle anche alle altre latitudini
Fig.6. Le pendenze per le stazioni ordinate secondo la
latitudine.
Tutti i grafici e i dati relativi a questo post si trovano nel sito di supporto qui |