Alla fine della prima fase di analisi, ho voluto confrontare i miei dati
con quelli presenti su Histalp per utilizzare eventuali aggiornamenti che
fossero più recenti del 2012.
In modo abbastanza casuale ho visualizzato sulla pagina Histalp il
grafico della precipitazione per Bologna e mi sono accorto con meraviglia
che erano diversi dai miei (ciè da quelli che Böhm aveva usato
nella sua pubblicazione del 2012). Nello stesso tempo ho notato che il
periodo disponibile è lo stesso (1813-2012) e che quindi i dati non
sono stati aggiornati agli ultimi anni.
Per sicurezza ho controlatoo anche i dati di alcune altre stazioni (tra cui
Augsburg, Milano e Padova) e ho verificato che i dati in mio possesso
coincidono con quelli disponibili nella banca dati.
A questo punto ho scritto a ZAMG, chiedendo se possono aiutarmi a capire la
diversità delle serie di Bologna e ho ricevuto dal responsabile dei
contatti (Barbara Chimani) una risposta automatica: è fuori e mi
risponderà al suo rientro.
Consapevole di possedere anche i dati di precipitazione misurati sulla torre dell'osservatorio astronomico (Specola), omogeneizzati da Michele Brunetti (o dal gruppo che all'Isac CNR di Bologna si occupa di queste cose), li ho graficati e ho calcolato il loro spettro, ottenendo una serie nuova e (ancora) diversa dalle altre due.
Riassumo i risultati di questa "ricerca della precipitazione
perduta" nella figura successiva:
Fig.1. Confronto tra i dati di precipitazione disponibili per
Bologna. La linea rossa sono i dati osservati (cumulato annuale); quella blu
la media mobile a 5 anni.
e noto che:
Alla fine, però, resta la domanda del titolo: quanto piove (ha piovuto negli ultimi due secoli) a Bologna?
Se e quando arriverà la risposta di Histalp alla mia richiesta, la aggiungerò come commento al post.
Piccola nota sulla frammentazione dei dati meteorologici in Italia, divertente se non fosse tragica nelle sue conseguenze: nella pagina Histalp c'è la voce Data Providers che elenca, per nazione, gli enti fornitori dei dati. C'è un nome per nazione, due per l'Austria, mentre per l'Italia ne ho contati nove! |
Bibliografia
02.02.16